Una famiglia…tanta curiosità…un sogno….Il Mondo !

Eolie

Salina, Alicudi E Filicudi, Le Ultime Tre Sorelle

Salina è tranquilla, mooolto tranquilla, perfino per noi che non amiamo la vita mondana (ma neanche il nulla assoluto…). Un bel giro dell’isola in barca ci ha fatto apprezzare le sue belle coste, con almeno due punti degni di nota: punta Scario, quella a 5 minuti dal nostro appartamento, acque limpide e spiaggia di grossi sassi (meglio noleggiare un materassone gonfiabile, vale tutti i 3 euro che costa), e sicuramente la baia di Pollara, quella famosa per il film “Il postino”, con lo strapiombo da un lato ed i ricoveri dei pescatori dall’altro:

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Visto che le spiagge non sono il pezzo forte delle Eolie ci siamo concessi un’ altra gita in barca ad Alicudi e Filicudi, la prima ancora oggi isolata e restia ad aprirsi al turismo, niente auto, un unico ristorante ed ancora le barche dei pescatori ormeggiate invece degli ombrelloni per turisti:

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La seconda regala due scorci eccezionali: La Canna, uno scoglio solitario alto 70 metri, e la grotta del bue marino (peccato non avere avuto una barca più piccola per entrarci fino in fondo).

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Abbandonato per un giorno il mare, Mamma Paziente e Papa Sognatore si sono lanciati in un trekking sul Monte Felci, il monte più alto delle Eolie (arriva a sfiorare i 1000 metri): bel sentiero a salire, faticoso ma premiato da una bella vista dalla cima:

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Un po’ meno piacevole il sentiero a scendere sull’ altro versante, ma come al solito una granita a premiare gli sforzi dei due meno pigri tra i Cinquenelmondo.

Ma ormai è quasi ora di lasciare Salina e la sua ospitalità, e i pensieri già tornano a quello che ci attende a casa, lavoro, centro estivo, le solite cose…almeno fino alla prossima avventura!


Panarea, Stromboli e Vulcano: Finalmente Eolie!

Diciamo che finora Lipari non li aveva entusiasmati, e forse un poco di inedia era derivata da lí…ma in questi giorni abbiamo iniziato a fare sul serio.

Prima un’ escursione in barca a Panarea e Stromboli, dall’ora di pranzo alla sera, poi un’ escursione a Vulcano con tanto di salita al cratere e bagno nel fango melmoso, puzzolente e benefico (?), ma non tutti, solo mammapaziente (“Cos’è questo odore di uovo marcio!…..Ah… sei tu, cara…”)

Di Panarea la snob abbiamo visto solo Cala Junco e girato il paesino, è bella, certo se la tira non poco…ma tra una villa in Costa Smeralda ed una a Panarea preferisco la seconda, grazie in anticipo al misterioso benefattore che ce la vorrà donare!

Stromboli invece non sembra snob, ma questa volta, mentre Strombolicchio si è fatta vedere in tutta la sua maestosa imponenza, il vulcano e le sue mini eruzioni si sono nascosti dietro una “simpatica” nuvoletta che ha reso vana l’attesa di noi spettatori paganti, solo qualche rosso chiarore intravisto al di là della nube…pazienza, sarà per la prossima volta!

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La salita al cratere di Vulcano è stata faticosa, anche perché la saggia programmazione di Papà Sognatore l’ha piazzata lì tra le 11 e le 14, così sembrava anche più “incandescente”…bella, comunque, e premiata poi con una tonificante granita di limone sulla strada del rientro.

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È arrivato poi il momento di trasferirsi a Salina, e c’è da dire che se il panorama dal terrazzo di Lipari era rilassante, anche per la prossima settimana iniziamo bene:

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anche perché in 5 minuti a piedi si arriva ad un mare di cui proprio non ci si può lamentare !

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Pigrizia, Dolce Pigrizia

Continua il pigro acclimatamento eoliano dei cinquenelmondo…sono irriconoscibili: sveglie all’ ora dell’ aperitivo, mattine senza mare, rifiuto della passeggiata serale con gelato!

Nei giorni scorsi, sempre all’ insegna della pigrizia, c’è stato un giro dell’ isola in auto (e che auto! ), bellissimi panorami ed una spiaggia abbastanza selvaggia da rientrare negli standard di altri tempi, Valle Muria.
A proposito dell’auto, qualcuno sosteneva che non ce l’avrebbe fatta a fare tutto il giro dell’isola, e invece, tra qualche improperio del conducente e numerose ripetizioni della canzoncina “dai dai dai!  dagli una spinta…”,  sono riusciti a tornare alla base sani, salvi e allegri.

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Il giorno successivo è invece trascorso interamente in spiaggia attrezzata con ombrelloni, lettini, giochi per bambini, biliardino, carte, musica….roba che potevano andare ad Igea Marina (ma il mare ed il panorama qui sono comunque meglio…).

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Boh, vedremo se nei prossimi giorni lo spirito vulcanico delle Eolie li risveglierà da questo torpore similrivieraromagnola.


Eolie, Primo Impatto: Non Male!

Diciamo subito che, anche se dopo un viaggio iniziato a notte fonda (tipico di noi viaggiatori low cost, cosa non si fa per risparmiare qualche euro…) e con tre mezzi di trasporto diversi (aereo, autobus, aliscafo), trovarsi con la prospettiva di trascorrere una settimana avendo a disposizione un terrazzo ben ombreggiato e con una bella vista sul porto e sulla rocca di Lipari riconcilia con la bella vita, apre il cuore e anche la mente, soprattutto a noi “lauradur” della pianura padana, che abbiamo sempre una visuale un po’ limitata e coperta da foschie e nebbie varie.

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Per il resto ce la stiamo prendendo tranquilla, la prima mattina una bella dormitona di recupero a poi autobus per la spiaggia più vicina, Canneto, giusto per cominciare a (ri)prendere confidenza con sole e mare…essendo Domenica la spiaggia era ben affollata, e non ci siamo fatti mancare neanche “l’aperitivo più glamour dell’isola”, con tanto di dj in maglietta rosa alla consolle…mi sta che sto invecchiando, che fine hanno fatto le spiagge solitarie ed il mare spettacolare?  Qua tocca rimettersi sulla strada giusta…aggiornamenti nei prossimi giorni!